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Sabotaggio proprietario
Altri esempi di malware proprietarioIl software non libero (proprietario) è molto spesso malware, progettato per danneggiare gli utenti. Il software non libero è controllato dai suoi sviluppatori, e questo fatto mette gli sviluppatori in una posizione di potere nei confronti degli utenti; quest è l'ingiustizia di fondo. Spesso gli sviluppatori esercitano questo potere a danno degli utenti che invece dovrebbero servire.
Ecco alcuni esempi di software proprietario che contiene qualcosa peggiore di una backdoor.
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Apple smetterà di sistemare i problemi di modelli vecchi dei suoi tanti iGadget.
E contemporaneamente Apple non permette agli utenti di sistemare da soli i problemi; questa è la natura del software proprietario.
Microsoft ha deciso in fretta di non supportare più Windows 7 e 8 sui processori recenti.
Non importa quali motivi legittimi abbia Microsoft per non investire lavoro nel supportare questi processori, ma se non vuole svolgere questo lavoro lo deve lasciar fare agli utenti.
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Anova ha sabotato i suoi dispositivi per la cottura con un aggiornamento che li legava a un server remoto. Se gli utenti non creano un account sui server di Anova i loro dispositivi non funzionano.
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L'iPhone 7 contiene DRM progettati per renderlo inutilizzabile se riparato da un negozio "non autorizzato", dove "non autorizzato" significa in pratica chiunque al di fuori di Apple.
L'articolo usa la parola "lucchetto" come descrizione di DRM, ma noi preferiamo manette digitali.
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Microsoft ha fatto sì che Windows 7 e 8 smettessero di funzionare su alcuni nuovi computer, imponendo di fatto l'aggiornamento a Windows 10.
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Gli sviluppatori di Ham Radio Deluxe hanno sabotato l'installazione di un cliente per punirlo a causa di una recensione negativa.
In molti casi le aziende di software proprietario non si spingono a questi estremi, ma è un'ingiustizia che abbiano la possibilità di farlo.
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Il cosiddetto "aggiornamento" del firmware HP ha imposto il DRM su alcune stampanti, che ora si rifiutano di funzionare con cartucce d'inchiostro di terze parti.
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Quando un utente è convinto da Microsoft ad accettare l'installazione di Windows 10, scopre che non può annullare o rinviare la data di installazione.
Ciò dimostra quello che andiamo dicendo da anni: chi usa software proprietario dà a terzi il potere su di sé, e se ne pentirà prima o poi.
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Il programma Apple Music cerca file musicali sul disco dell'utente, li copia sui server di Apple e li cancella.
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Apple si rifiuta di sistemare problemi di sicurezza in Quicktime per Windows e impedisce agli utenti di farlo.
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La versione 9 di iOS per i vari iGadget li rende inservibili se sono stati riparati da qualcuno diverso da Apple. Apple ha poi deciso di abbandonare questa pratica in seguito alle proteste degli utenti, ma non ha mai ammesso che fosse errata.
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Le lampadine “smart” della Philips non funzionano con quelle di altre aziende, anche se nella prima versione del firmware erano state progettate per interagire correttamente con esse.
Se un prodotto è “smart”, e non lo avete costruito voi, allora sta furbescamente facendo gli interessi del suo produttore contro di voi.
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Microsoft sta costringendo gli utenti ad aggiornare a Windows 10, ignorando la scelta di non aggiornare disponibile in Windows 7 o 8. Ciò conferma la presenza di una backdoor universale in Windows 7 e 8.
Gli "aggiornamenti" di Windows 10 cancellano applicazioni senza chiedere il permesso.
Google da tempo ha una back door per sbloccare da remoto un dispositivo Android, a meno che il suo disco non sia criptato (opzione possibile da Android 5.0 Lollipop).
Alcuni utenti segnalano che Microsoft li sta obbligando a sostituire Windows 7 e 8 con Windows 10, che spia tutto.
Sembra che questo sfrutti una backdoor in Windows 7 e 8.
Lenovo ha installato di nascosto software indesiderato tramite il BIOS sui suoi dispositivi Windows. Lo specifico metodo usato da Lenovo non aveva conseguenze per chi eseguiva GNU/Linux; tra l'altro, un'installazione “pulita” di Windows non è mai davvero pulita a causa del malware preinstallato da Microsoft.
Vizio ha utilizzato un aggiornamento del firmware per far sì che i suoi televisori spiassero quello che gli utenti guardavano. Al momento della vendita questa funzione non era presente.
Amazon ha forzato versioni vecchie del software sul Kindle (che noi chiamiamo "Swindle") in modo che quelli di cui gli utenti avevano preso il controllo smettessero di funzionare.
>Microsoft informa l'NSA sui bug di Windows prima di sistemarli.
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Possiamo essere certi dell'ingiustizia di questa EULA perché l'ingiustizia è l'unico motivo per imporre un'EULA.
Il driver proprietario del chip di conversione da USB a seriale di FTDI è stato progettato per sabotare chip alternativi compatibili così da impedirne il funzionamento. Microsoft lo sta installando automaticamente come “aggiornamento”.
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Microsoft sospenderà il supporto per alcune versioni di Internet Explorer nello stesso modo.
Una persona o società ha sempre il diritto di smettere di lavorare su un particolare programma; l'errore in questo caso sta nel fatto che Microsoft lo fa dopo aver reso gli utenti dipendenti dal proprio software, e impossibilitati a chiedere a qualcun altro di lavorare al programma.
L'NSA ha inserito delle backdoor all'interno di programmi di crittografia non liberi. Non sappiamo quali siano, ma siamo certi che includono alcuni dei sistemi più diffusi. Questo rafforza l'idea che non ci si possa fidare della sicurezza del software non libero.
Un “aggiornamento” di Apple al firmware degli iPhone ha reso completamente inutilizzabili i dispositivi che erano stati sbloccati. L'“aggiornamento” ha anche disattivato le applicazioni non approvate dalla censura di Apple. Tutto questo era apparentemente intenzionale.
Alcuni giochi proprietari spingono i bambini a spendere i soldi dei loro genitori.
Le applicazioni di Adobe hanno bombe ad orologeria: smettono di funzionare dopo una certa data, dopo la quale viene chiesto agli utenti di pagare per estenderla.
In un'occasione, un problema con i server usati da questi programmi per verificare i pagamenti ha causato l'interruzione del funzionamento delle applicazioni per tutti gli utenti.
Sony ha sabotato la Playstation 3 con un downgrade del firmware che ha rimosso la possibilità di installare GNU/Linux.
Sony ha successivamente denunciato alle autorità Geohot, un hacker che ha violato il codice che impedisce agli utenti di cambiare il firmware, ed in risposta noi abbiamo organizzato un boicottaggio di Sony.
Sony ora è stata obbligata da un tribunale a pagare il sabotaggio.
LG ha disabilitato le funzionalità di rete di alcune “smart” TV acquistate in precedenza, permettendone il ripristino solo a patto di accettare di essere spiati da LG e di permettere loro di distribuire i propri dati personali.
Oracle distribuisce una versione non libera del plug-in per browser di Java che installa furtivamente altro software proprietario irritante.
L'articolo non prende in considerazione tutti gli altri aspetti negativi del software proprietario. Per esempio, considera positiva l'inclusione del proprietario Flash Player (che è dotato di funzionalità di sorveglianza e DRM) in Chrome. Chrome è un browser proprietario con una backdoor universale.
Non siamo d'accordo con quei pareri espressi dall'articolo ma lo presentiamo in ogni caso come riferimento fattuale.